lunedì 30 aprile 2012

Primo Maggio: è qui la festa?

Marco Cedolin
Mai come quest'anno la sfilata allegorica del primo maggio, con tutto il suo corollario di bandiere rosse, sindacalisti d'accatto e guitti da cortile, appare come un esercizio retorico privo di costrutto, completamente disancorato dalla realtà. Una sorta di nemesi delle coscienze, anestetizzate dalla ripetitività di gesti senza senso e inebetite dai ritmi sincopati di concertini rock, usati per creare un pubblico all'imbonitore di turno.
In primo luogo non si comprende bene la natura dell'oggetto che ci si appresta a festeggiare. 
Il lavoro, omai da tempo latitante e nella maggior parte dei casi (quando c'è) associato a salari inadeguati al mantenimento di una famiglia?
I lavoratori, bestie da soma in via d'estinzione, immolati sull'altare del progresso e della competitività?
I disoccupati, fra le cui fila sempre maggiormente copiose albergano ogni giorno che passa, nuovi e più numerosi aspiranti suicidi che la "buona stampa" finge bellamente d'ignorare?......

lunedì 23 aprile 2012

Follia Ultrà? No capro espiatorio

Marco Cedolin
L'Italia è un paese dove si suicidano cinque persone al giorno (ancora poche stando alla sensibilità di Monti), uccise da Equitalia e dalle manovre di un governo golpista, i disoccupati crescono ad un ritmo vertiginoso, le poche aziende ancora aperte stanno emettendo gli ultimi rantoli prima di defungere, gli anziani che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena vedono ridursi ulteriormente le loro misere pensioni, le mense della Caritas sono affollate come un centro commerciale nei giorni che precedono il Natale, nasce una tassa al giorno ed i mestieranti che siedono al governo, tronfi e sprezzanti, non perdono occasione per "sputare" in faccia agli italiani.
Ma dov'è la follia? Dov'è la violenza? Dov'è l'indignazione, che tracima a "colorare" le prime pagine di quotidiani e TG?
Tutta nello stadio di Marassi, dove gli ultrà del Genoa, inviperiti per l'ennesima prestazione imbarazzante della squadra hanno bloccato l'incontro, pretendendo che i loro beniamini si togliessero la maglia che stavano "infangando".
Probabilmente se gli italiani possedessero un minimo del "coraggio" che è appannaggio di questi ultrà, avrebbero da tempo preteso che la "banda Monti" svestisse giacca e cravatta, per tornare dentro le banche dalle quali era venuta. Ma nonostante la situazione stia precipitando, il coraggio nel paese continua a latitare e gli italiani si accontentano di sfogare la propria frustrazione come i giornali comandano, contro gli ultrà cattivi ed incivili che rovinano il paese.....